Seguiamo la nostra percezione aspettando che il cuore faccia breccia nelle decisioni altrui, imparando ad avere pazienza, lasciando alla paura il tempo che trova, alla vanità il vestito che non trova, alle domande le risposte che incalzano la vita! Mentre precipitiamo dentro a corpi vuoti, un minuto di silenzio insegna più di una vita sui banchi di scuola, per poi sognare e spegnersi sempre un po’, ma non smettendo mai di inventare passioni più grandi di noi, per non restare soli con noi stessi! Sotto a questi cieli e tra ventate di vita ci sorprendiamo a viverci anche senza aver nessuno accanto, perché intuiamo che all’orizzonte ci sarà sempre qualcuno che a braccia aperte e con occhi impavidi ci fa sentire vivi e tutto quello che sarà, è ancora da amare. (C.N. ou)
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!