E pensare quanta forza c’è in te, nel salvarti quotidianamente per non affogare nell’ipocrisia radicata nella falsità che viene a sussurrarti ai confini del surreale, mentre continui la tua salita malgrado tutto. Le cime della lealtà sono mute mentre il vento che generano ti frusta fino a lacerarti l’anima ma non ti fa più male, perché hai saputo trovare conforto nelle tua indole, nei tuoi silenzi senza nessun rancore, senza odiare. Hai imparato a tenere lo sguardo sopra l’orizzonte dove il sole colora il tuo vivere e il cielo ti sovrasta senza indugiare, insegnandoti in un lasso di tempo eterno, la pazienza nell’aspettare quello che quest’esperienza di vita ti ha confezionato aiutandoti a rimanere un punto di riferimento mentre attorno a te tutto diventa polvere, quasi impalpabile. (N.C.)
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!