Le persone incantevoli sono le più sfuggenti ma anche quelle che sanno donare senza doppi fini. Malgrado i loro fardelli e le ferite interiori, non si sono mai arrese riservando alla sensibilità la parte migliore del cuore, manifestandola con sorrisi spiazzanti, quelli che nulla possono eclissare. Perché le persone incantevoli, sono consapevoli che non si può avere tutto a breve termine, c’è bisogno di aspettativa, di ricerca, di passione. Il “tutto subito” brucia in fretta e lascia cicatrici profonde. Le persone incantevoli lasciano respirare i sentimenti, in modo che a pieni polmoni possano distendersi tra i pensieri indomabili dell’anima. Nelle loro pause di riflessione volteggia lo smarrimento dei dubbi ma anche la volontà di crederci ancora. Nella coscienza delle persone incantevoli, l’amore sa 
vestire la paura di perdere qualcosa di essenziale, tra lo spazio invisibile di una lacrima ed un accenno di sorriso, perché le persone incantevoli hanno vinto le illusioni, e per superare l’inverno delle illusioni ci vuole passione e coraggio, lo stesso che serve per i sentimenti e la fiducia. Incantevole è chi insegna a librarsi tra i sentimenti e la fiducia a mente spenta e cuore aperto malgrado tutto e tutti e in cambio vuole solo imparare a restare. (N.C.)
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!