E ci è rimasto il tempo tra queste mani vuote d’amore, mentre gli spazi sgombri del cuore li abbiamo riempiti di ricordi che sono divenuti la culla delle nostre lacrime colme di noi. E nonostante tutto ci alziamo in volo con ali di colibrì dalla forza d’aquila che ci permettono di affrontare le tempeste del destino rimanendo in equilibrio con noi stessi, perché alla fine non ci si rassegnerà mai, come un aquilone che nel cielo volteggia sempre più in alto, fino a danzare negli spazi incontaminati dell’immaginazione che rimangono il posto più alto in cui valga la pena di volare, lì dove l’amore non sopravvive ma vive. (N.C.)
Image Credits: Maria Linda Fattoretto
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!