No, non avrò paura e le lacrime avranno solo il sapore del sale della vita, ti ho visto lottare per chilometri e chilometri di giorni tetri, impulsivi, diversi con il vento dell’ottimismo che accarezzava i tuoi capelli tra le sfumature dei tramonti che si portavano in dote le delusioni, le batoste, le false speranze e tra tutto ciò c’eri tu, con i tuoi sogni che, come fari, bucavano il nostro vivere con quella bellezza unica e rara che il tuo sorriso sapeva valorizzare, come questi orizzonti dalle sfumature crudeli che s’infrangono sulla tua voglia di vita che arriva dritta al cuore, senza dubbio così profonda da ascoltare in silenzio e ad occhi chiusi perché alla fine dei conti domani è un altro giorno, dove termina il crinale delle malinconie e, da lì inizi tu, nel renderci persone migliori. (N.C.)
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!