Ciao ragazzo del Sud, oggi (17 luglio 2021) sei convolato a nozze con la tua amata Sara. Vi posso solo augurare di cuore, salute, felicità e complicità che siano compagni fedeli per tutta la vita.
Giancarlo l’avere incrociato il tuo cammino è stato per il sottoscritto un percorso sportivo che va ben aldilà della parola sport. Abbiamo collaborato in stretta sinergia e, a volte capita che anche se ci impegniamo non basta, non è sufficiente, ma tu ci hai insegnato che nello sport non ci si deve abbattere mai. E nello sport, come nella vita, funziona così.
Persone come Giancarlo, confezionano consigli e opinioni dove c’è sempre una sfumatura di filosofia che lascia quel retrogusto di positività. Ti faranno scoprire, attraverso quella manciata di vita vissuta tra sconfitte e vittorie nei vari rettangoli di gioco, nuovi input sui tuoi limiti e sulle tue possibilità.
Per molto tempo mi sono chiesto cosa avesse mai avuto di speciale Giancarlo, che è una di quelle persone che ti rimangono nel cuore. L’amore per il “suo” sport? La spontaneità della sua gesta? Il senso dell’umiltà trasmessa ai sui giovani atleti? Cos’era?
Lui aveva a cuore i suoi ragazzi. Tutto qua. Quei ragazzi a cui tutti dicono “no“, “non potrai mai farcela“, ma avendo chiaro che potercela fare sarà sempre dato dal mettersi in gioco e dall’aver messo un piede davanti all’altro, ogni giorno, mentre gli altri sparlano, ecco il vero valore aggiunto di Giancarlo.
Giancarlo, qui a Padova sei stato come il “tuo” mare: trasparente in superficie, profondo nell’animo. Ad maiora Mister! (N.C.)
Image Credits: Belviso Giancarlo
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!