Una dolce nebbia fluttuante la avvolse, trattenendola sospesa tra pensieri e sensazioni di piacere incerti nell’assurda gelosia del passato. Con un abbraccio, si liberò degli amori di ieri, rimanendo vestita della sua vita. Nonostante le rughe sulle mani, scavò ancora per creare strade di fiducia su cui camminare lungo un sentiero inclinato verso i sogni, viaggiando nel tempo tra giorni che si trasformavano in mesi, arricchiti da esperienze diverse e variegate. Ondeggiando dolcemente, inosservato ma diretto verso l’alto, il suo pensiero le parla, le sorride, la guarda, fermandosi di tanto in tanto per rispondere ai sospiri del cuore che si nascondono dietro gli sguardi che si librano nei suoi sogni, ed è lì che le circostanze trasformano il senso del suo percorso per sempre, mobilitando inevitabilmente le vecchie passioni che danno vita al suo cielo stellato, sempre rivolto verso i suoi occhi. Così, niente sarà più maledettamente uguale. Mai più! E nel preciso istante in cui se ne accorgerà, capirà perché è sempre scappata da tutto il resto! (N.C.)
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!