Vi auguro un 2025 costellato da amicizie che non vi stanno un passo avanti né un passo indietro, ma che camminano al vostro fianco. Amicizie che respirano i vostri stessi dolori, quelli radicati nelle cicatrici dell’anima, invisibili agli altri. Amicizie che sanno mettere un sorriso sopra ogni vostro accento esistenziale e trasformare la determinazione in una forza incondizionata, sempre pronta a sostenervi, sotto ogni cielo, come un raggio di sole nella tempesta nel bosco della vita.
Vi auguro di non raccogliere i ricordi, ma di non perderli mai di vista. Parlate delle vostre nebbie interiori con il sole negli occhi. Coltivate i sogni e non dimenticate mai il potere del perdono. Siate presenti con il cuore aperto e incorniciate le vostre cadute: saranno i punti cardinali della vita, sempre con vista oltre l’orizzonte.
Ricordate i nostri difetti, la solitudine e le albe buie dell’animo: sono come la pioggia che nutre il bosco della vita, che, al suo cessare, è fradicio di chiarimenti.
Perché essere felici per niente ed essere per niente felici dipende solo da noi. (N.C.)
Image Credits: Pascal Campion Art
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!